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Chi siamo

CRAS

Centro  Ricerca Aerospaziale  Sapienza

 

 La Sapienza vanta una lunga tradizione da protagonista delle attività aerospaziali internazionali, iniziate negli anni 60 quando grazie all’iniziativa di un gruppo di docenti guidati dal Prof. Luigi  Broglio l’Italia divenne il terzo paese al mondo, dopo Stati Uniti e Russia, capace di lanciare in orbita un satellite scientifico.

 All’interno de La Sapienza operano in questo settore oltre 100 docenti di ruolo, che svolgono attività di ricerca in tutti i campi di interesse dell’aerospazio, spesso con risultati d’eccellenza, riconosciuti a livello internazionale. Questa associazione di numeri e risultati non ha pari in nessuna altra università europea.I dipartimenti  che svolgono queste attività sono  9,  con conseguente  frammentazione  delle iniziative e della visibilità complessiva di questo grande patrimonio scientifico della Sapienza.La nascita del Centro di Ricerca Aerospaziale della Sapienza (CRAS), istituito nel Giugno 2008, è stata quindi essenzialmente motivata non dalla volontà di sovrapporsi o sostituire i dipartimenti coinvolti, ma dallo scopo di coordinare queste attività, realizzando opportune sinergie e fornendo una visibilità forte ed unitaria al settore. Si è venuta a creare  così una struttura interdipartimentale di coordinamento delle attività di ricerca che i docenti svolgono prevalentemente nei propri dipartimenti di appartenenza. La partecipazione al Centro consente di operare in forma coordinata e sinergica, oltre a conferire una visibilità che va oltre i confini del singolo dipartimento, ma si giova della più alta rappresentatività fornita dalla Sapienza.

Il CRAS nel corso degli anni con le azioni sviluppate ha confermato la correttezza di questa impostazione, mostrando coerenza con gli scopi prefissi al momento della sua nascita:  è  stato infatti possibile sviluppare studi e presentare richieste di finanziamento per ricerca di più ampio respiro rispetto a quelle svolte nei singoli Dipartimenti o dal singolo docente.

Il CRAS vanta importanti relazioni con enti industriali, italiani e internazionali, e collaborazioni con enti pubblici e ministeri. Nel campo delle relazioni con enti industriali oltre alle collaborazioni attivate a livello nazionale, significativo è l’Accordo Quadro sottoscritto con EADS-Astrium, che fornirà ai nostri ricercatori l’opportunità di inserimento di importanti progetti  europei.

Il Centro Ricerca Aerospaziale attua la propria mission ispirandosi a tre fondamentali principi:

  • Competenza tecnico-scientifica per fornire un valido e necessario supporto specialistico alle attività aerospaziale delle istituzioni e/o aziende del settore;
  • Autonomia gestionale e competenza pubblica che costituisce la garanzia per tutti della valenza professionale e della scientificità metodologica delle proposte di ricerca avanzate dai docenti del Centro;
  • Multireferenzialità che rappresenta la capacità di sapersi rapportare, integrandosi, comunicando e interagendo contemporaneamente con aziende, le istituzioni e gli operatori del settore.

 

ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PERMANENTE CONTINUA

Il Centro sostiene le attività di formazione in relazione alla Summer School organizzata dalle City Villes de Ariane (CVA), nel 2011 ne ha organizzato ed ospitato, presso la facoltà di Ingegneria della Sapienza, la dodicesima edizione. Ha collaborato attivamente all’organizzazione ed ospitato la prima e la seconda edizione di NASA Space APPS a Roma. E collaborerà nell’organizzazione delle edizioni successive. Il Cras supporta attivamente le attività del Master in Sistemi di Trasporto Spaziale del DIMA. Il Centro è inoltre attivo nell’alta formazione relativa ai temi dell’osservazione della Terra e del Telerilevamento.

Altra attività di formazione è costituita dall’organizzazione di convegni rivolti agli studenti ai quali hanno preso parte personalità italiane ed internazionali legate al mondo dell’Aerospazio, e rappresentanti del mondo industriale italiano.

Il Centro ha altresì partecipato al bando per la diffusione della cultura scientifica del MIUR, proponendo, in collaborazione con ASI, il progetto: “Lo Spazio: il nostro futuro” che ha come scopo quello di diffondere la cultura scientifica, legata ai temi dell’aerospazio, agli studenti delle scuole superiori.

RAPPORTI CON ISTITUZIONI O ENTI PUBBLICI O PRIVATI

Il Centro ha rapporti istituzionali con enti pubblici e privati italiani e internazionali.

Nello specifico il CRAS intrattiene rapporti scientifici con:

-       AGENZIA SPAZIALE EUROPEA (ESA)

-       AGENZIA SPAZIALE ITALIANA (ASI)

-       CNES: AGENZIA SPAZIALE FRANCESE

-       DLR: AGENZIA SPAZIALE TEDESCA

-       NASA

-       VON KARMAN INSTITUTE (VKI)

-       CENTRO ITALIANO RICERCA AEROSPAZIALE (CIRA)

-       PURDUE UNIVERSITY

-       CLARKSON UNIVERSITY

-       COMMISSIONE EUROPEA

-       AMBASCIATE DI FRANCIA e USA A ROMA

Il Centro ha inoltre rapporti scientifici con aziende italiane ed Europee quali:

-       AIRBUS

-       ARIANE SPACE

-       AVIO

-       ELV

-       THALES

-       VITROCISET

-       AERO SEKUR

-       CGS-Compagnia Generale dello Spazio

-       SELEX

-       TELESPAZIO

-       OHB

Attività di ricerca

Le attività del CRAS si articolano in almeno 25 temi.

1.Cosmologia Osservativa

2. Fisica dell’Atmosfera

3.Sistemi di Controllo

4.Robotica Mobile

5.Sistemi di elaborazione ad alte prestazioni ed in tempo reale

6.Wireless Sensor networks and Pervasive Adaptation

7.Visione Artificiale

8 .Robotica

9.Optimization, Neural Networks and Support Vector Machines

10. Sistemi Software Distribuiti

11. Elettromagnetismo applicato

12. Elettronica per Sistemi e Ambiente

13. Telecomunicazioni e reti

14. Propulsione

15. Meccanica del Volo

16. Fluidodinamica

17. Meccanica e Macchine

18. Impianti e Sistemi Aerospaziali

19. Costruzioni Aeronautiche

20. Topografia e Ambiente

21. Strutture

22. Chimica

23. Medicina molecolare, clinica e sperimentale

24. Scienze Politiche

Tra questi particolare rilievo hanno:

-       Programmi di Radioscienza: con progettazione ed analisi dati di esperimenti di radio scienza a bordo di sonde interplanetarie, mediante lo sviluppo di strumenti innovativi per attività di radio tracking. L’obiettivo è fornire misure finalizzate alla navigazione interplanetaria di precisione e allo studio di diversi fenomeni fisici: dai campi di gravità, legati alla struttura interna dei corpi del sistema solare, alla relatività generale.

-       Partecipazione alle principali missioni  di esplorazione spaziale della NASA (Cassini, Juno) e dell’ESA (BepiColombo, JUICE); grazie agli strumenti utilizzati e agli studi fatti è stato possibile rilevalre l'acqua sotto la superficie di Marte,  G le Maree di Titano e la presenza di acqua su Encelado, una delle lune di Saturno.

-       Studio di nuovi sistemi propulsivi per il lanciatore VEGA, con contratti stipulati con ASI, ESA, CIRA. Le aree scientifiche coperte sono quelle legate alla propulsione a propellenti liquidi con studi di tecnologie relative all’utilizzo del metano come propellente; propulsione a propellente solido con simulazioni delle fasi di accensione dei motori e analisi delle anomalie riscontrate nei voli del lanciatore Europeo VEGA; uso della propulsione elettrica per l’immissione di satelliti in orbite GEO a partire da orbite o quote inferiori

-       Analisi e progettazione di sistemi propulsivi innovativi: prupulsione ibrida

-       Sviluppo di nuove tecnologie per i veicoli di rientro atmosferico, con partecipazione al progetto IXV dell’ ESA

-       Sviluppo di nuovi materiali compositi e intelligenti

-       Sviluppo di nuove tecnologie per l’Osservazione della Terra con sistemi ottici

-       Sviluppo di nuove tecnologie per l’Osservazione della Terra conche Radar ed applicazioni satellitari di natura istituzionale.

-       Partecipazione ad un progetto europeo di nanosatelliti, che verranno mesi in orbita nel 2016.

-       Realizzazione di progetti basati sull’utilizzo di palloni stratosferici.

-       Sviluppo e implementazione di sistemi di trasmissione dati con ESA e ASI.

-       Studi di meccanica orbitale, in collaborazione con il CNES.

-       Studi per la realizzazione di nuovi dei programmi di osservazione della Terra e accesso allo spazio con piccoli lanciatori, dalla base di Malindi Luigi Broglio Space Centre.

-       Tecnologie per l’individuazione ed eliminazione dei detriti spaziali di grandi dimensioni, questo è un tema di rilievo nella politica dell’ESA e della Commissione Europea.

 

laboratori dove operano i ricercatori del CRAS sono quelli messi a disposizione dei dipartimenti afferenti e in particolar modo:

-       Laboratorio Radioscienza

-       Laboratorio Propulsione

-       Laboratorio Fluidodinamica

-       Laboratorio Laboratorio REmote Sensing Applications Methodology and Quality Assurance (RESAM)

-       Laboratorio di Telerilevamento

-       Laboratorio di Elettromagnetismo

-       Laboratorio Autonomous Agent Laboratory for Cognitive Robotics (ALCOR)

-       Laboratorio guida e navigazione

-       Laboratorio di robotica spaziale e dinamica multibody

 

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